Pagine del Garda

 14-17 NOVEMBRE 2024

XXXI Mostra del libro – Rassegna dell’Editoria Gardesana

SALONE DELLE FESTE – CASINÒ MUNICIPALE DI ARCO

GIOVEDÌ 14 e VENERDÌ 15 NOVEMBRE
dalle 10.00 alle 12.00; dalle 14.00 alle 19.00

SABATO 16 e DOMENICA 17 NOVEMBRE
dalle 10.00 alle 19.00

SCARICA IL PROGRAMMA

Giovedì 14 novembre

  • ORE 15  APERTURA DELLA MOSTRA a seguire, in collaborazione con Lega Vita Serena “AVE MARIA GRAZIA PLENA, FA’ CHE NO SÓNA PÙ LA SIRENA. 1940 – 1946, dai racconti degli anziani di Arco” di Giorgio Vivori e Romano Turrini, Edizioni Il Sommolago.
    Presentazione a cura degli autori con la partecipazione di alcuni dei testimoni.

Venerdì 15 novembre

  • ORE 17.00 “QUADERNO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA
    “SPERANZA ATTIVA. Scrivere di noi al tempo dei cambiamenti climatici” a cura di Tiziana Calzà e Ivana Franceschi. Edizioni Mnemoteca del Basso Sarca APS. Presentazione a cura delle autrici.

Sabato 16 novembre

  • ORE 15.30 “LE DONNE SOVRANE DELLA BELLE ÈPOQUE. Elisabetta d’Austria, la regina Vittoria e la zarina Alessandra“, di Raffaella Ranise, Marsilio Editore.
    L’autrice dialoga con Roberta Bonazza
  • ORE 17.00 “ARTISTI COMBATTENTI E MILITARIZZATI DELLA GRANDE GUERRA NELL’ALTO GARDA” di Marco Falceri.
    Intervento pubblicato sulla rivista Archivio trentino a cura dell’Associazione Museo storico in Trento, APS. Edizioni Fondazione Museo storico del Trentino
    Presentazione con l’autore partecipa Rodolfo Taiani (direttore della rivista)

Domenica 17 novembre

  • ORE 17.00 “IL GIARDINO DEI SEMPLICI AL CASTELLO DI ARCO, un progetto divenuto realtà“.
    di Anna Scaravella e Romano Turrini, Edizioni Il Sommolago.
    Presentazione a cura di Romano Turrini.

Nell’ambito della Rassegna si terrà l’esposizione della collezione filatelica tematica STORIA DI UN MONDO BIPOLARE (1947-1989) La Guerra fredda raccontata con i francobolli.

L’esposizione è organizzata sotto l’egida della Società Filatelica Trentina APS di Trento.
Curatore: Franco Menestrina con la collaborazione di Giuliano Stroppari e Giorgio Degasperi

 

Lascia un commento